CDC - Modena

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La nuova sede di Cooperativa di Costruzioni

L'edificio di sede è dotato di un impianto di tri-generazione, mediante due microturbine a gas con produzione modulabile di 130 Kw elettrici e 224 Kw termici. Il bisogno termico è integrato da caldaia a condensazione da 350 Kw che interviene automaticamente nei momenti di necessità. Il raffrescamento è garantito da un gruppo frigo ad assorbimento che sfrutta il calore prodotto dalle microturbine e/o dalla caldaia. Il tutto è controllato e gestito da PLC e supervisore EIB. L'impianto di riscaldamento e di raffrescamento dei vari ambienti è composto da pannelli radianti a soffitto integrato in alcuni locali da impianto radiante a pavimento o da ventil-convettori a seconda dell'ubicazione e della destinazione d'uso. Ogni ufficio è dotato di un sensore di presenza e di luminosità e di sensori alle finestre che forniscono le informazioni necessarie alla gestione della climatizzazione, dell'impianto antintrusione, dell'accensione e della regolazione d'intensità delle lampade. La termoregolazione avviene in modo fine mediante room-controller nei vari uffici e da PLC con impulsi sulle valvole termostatiche che modulandone l'apertura, permettono di raggiungere la temperatura di comfort in modo graduale e senza picchi. L'apertura e la chiusura delle finestre, sono parte integrante della termoregolazione sia in modo passivo, sia in modo attivo. Le informazioni per la movimentazione delle finestre provengono anche da una stazione meteo posizionata sul tetto dell'edificio (vento, temperatura, pioggia, umidità). Gli accessi dall'esterno sono regolati da un impianto di "controllo accessi" tramite lettori di badge personalizzati che consentono l'ingresso all'edificio e la relativa funzionalità dell'impianto antintrusione, in modo del tutto automatico e personalizzato.